Ombra mai più
“Se in Beati gli inquieti Stefano Redaelli ha raccontato lo spazio chiuso della follia, ora la follia si confronta c on il mondo di fuori”
Quando torni nel mondo, del mondo ti devi fidare.
Per tre lunghi anni Angelantonio è stato ospite della struttura psichiatrica CASA DELLE FARFALLE, con sé porta il libro che ha scritto sulla follia standoci dentro , e ora c'è un fuori che lo aspetta. Iltempo ha lasciato segni profondi, sui suoi genitori improvvisamente anziani da cui fa ritorno, sul platano che aveva adottato quando era ragazzo, in una società che adesso lo guarda con sospetto perché “è stato lì".
Non sempre si comprende ciò che è vitale, ma c'è una fragilità che accomuna tutti matti e sani, buoni e cattivi che parla una lingua misteriosa, e dice parole che Angelantonio dovrà imparare insieme a chi incontrerà.
Con Ombra mai più Redaelli continua il suo raccon to sulla follia del mondo e la saviezza dei folli, sceglie una prosa precisa e raffinata, le cui radici attingono a una inaspettata poesia.
Chi l’ha detto che i matti mettono tristezza? Mi chiamo Angelantonio Poloni, sono un impaziente psichiatrico. Ho f retta di tornare a casa, nel mondo, di vedere cosa eÌ€ cambiato, se sono cambiato io.”
Stefano Redaelli
è professore di Letteratura Italiana presso la Facoltà “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. Addottorato in Fisica e in Letteratura, s’inte ressa dei rapporti tra letteratura, medicina, scienza e spiritualità. Tra le sue pubblicazioni scientifiche: A 40 anni dalla legge Basaglia: la follia, tra immaginario letterario e realtà psichiatrica (DiG, 2020), N el varco tra le due culture. Letteratura e scienza in Italia (Bulzoni, 2016), Le due culture. Due approcci oltre la dicotomia (con Klaus Colanero, Aracne, 2016). Per la narrativa ha pubblicato la raccolta di racconti Spirabole (Città Nuova, 2008) e il romanzo Chilometrotrenta San Paolo, P er Neo Edizioni ha pubblicato il romanzo Beati gli inquieti , Selezione Ufficiale Premio Campiello, Premio Napoli e Premio Flaiano 2021.